Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca
Come in Europa, anche in Italia nuovo record di caldo: +1,33 °C
Come in Europa, anche in Italia nuovo record di caldo: +1,33 °C
04/07/2025

Il mare è sempre più caldo: picchi di temperatura nel 2024. Surplus di pioggia al Nord (+38%), siccità al Sud e Isole

Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024”

Il 2024 è stato in Italia l’anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia: +1,33°C per la temperatura media e +1,40°C per la temperatura minima, entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale). Particolarmente alte le temperature nel mese di febbraio 2024 con un’anomalia positiva di +3,15 °C. Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo.

Su scala annuale, le precipitazioni sono state abbondanti al Nord rispetto alla media climatologica (+38%), ma inferiori al Sud e sulle Isole maggiori (-18%), dove si è determinato un peggioramento progressivo dello stato di severità idrica nel corso dell’anno. Sono risultate, invece, prossime alla media al Centro Italia. Numerosi eventi idro-meteo-climatici e meteo-marini estremi, in alcuni casi eccezionali, hanno interessato diverse aree del nostro Paese, causando danni al territorio.

È il quadro che emerge dal Rapporto “Il clima in Italia nel 2024” di SNPA – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, composto dall’ISPRA e dalle Agenzie per l’ambiente di Regioni e Province autonome (Arpa/Appa). Il documento fornisce una descrizione dello stato del clima e della sua evoluzione nel nostro Paese, con analisi e valutazioni a scala nazionale, regionale e locale. Il Rapporto contiene alcuni approfondimenti sugli eventi più critici che si sono verificati nel corso dell’anno.

In primo piano

In evidenza

Scuola Estiva di rilevamento geologico e cartografia CARG
Scuola Estiva di rilevamento geologico e cartografia CARG
04/07/2025

Monteponi (Comune di Iglesias), 29 Settembre e 04-10 Ottobre 2025

La Scuola Estiva si propone di diffondere le metodologie e i criteri di rilevamento e cartografia geologica, organizzazione concettuale dei dati e sistema di archiviazione digitale in uniformità con i criteri del Progetto CARG.

La Scuola prevede: un giorno di formazione a distanza, giornate di rilevamento sul terreno in piccoli gruppi seguiti da esperti, lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.

Leggi tutto
La nuova nave oceanografica dell’ISPRA: fino a 4000 metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici
La nuova nave oceanografica dell’ISPRA: fino a 4000 metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici
15/07/2025 09:30 — 15/07/2025 13:00 Roma, Sala del Refettorio Biblioteca della Camera dei Deputati Nilde Iotti, Via del Seminario 76

Il prossimo 15 luglio, presso la Camera dei Deputati, sarà presentata la Nave Oceanografica Maggiore dell’ISPRA: non solo una nuova infrastruttura di ricerca, ma il simbolo concreto di un impegno collettivo per il mare, per la scienza, per le generazioni che verranno. La nave rappresenta uno degli interventi cardine del Progetto Marine Ecosystem Restoration (MER), il più grande investimento previsto dal PNRR per la tutela dell’ambiente marino: 400 milioni di euro destinati a proteggere e ripristinare ecosistemi fragili, a partire da quelli sommersi, invisibili e in massima parte sconosciuti. Un progetto di grande respiro nazionale, con ISPRA come soggetto attuatore e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica come amministrazione titolare.

Leggi tutto
Giornata internazionale del Mar Mediterraneo
Giornata internazionale del Mar Mediterraneo
08/07/2025 — 08/07/2025

Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il Progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni. Il Progetto MER, il più grande progetto sul mare all’interno del “Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”, vede il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in qualità di amministrazione titolare e ISPRA soggetto unico attuatore. Il progetto prevede 37 linee di attività, da realizzarsi entro il 30 giugno 2026, su tutto il territorio nazionale articolati su tre pilastri: il ripristino e la protezione dei fondali marini, il rafforzamento dei sistemi osservativi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini d’interesse conservazionistico

Leggi tutto

Luglio

Luglio